Corsa o Camminata

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Meglio la corsa o la camminata? La risposta è solo una: dipende da cosa ti interessa ma soprattutto da chi sei e come stai. Le sensazioni, gli obbiettivi, i risultati, possono essere vari e di nature differenti, ma sempre bellissimi, con influenze assai positive sul benessere di ogni essere umano.
Il tormentone che prevale su tutti i fronti è comunque quello riferito al dimagrimento: si consuma e si brucia di più camminando o correndo?
A parità di tempo impiegato non vi sono dubbi che faccia consumare di più la corsa, soprattutto se si parla di dispendio energetico (lavoro totale); infatti, in attività come queste che si rapportano alla gravità, i parametri che bisogna calcolare sono il peso corporeo e lo spazio percorso in chilometri, cioè la forza applicata per lo spostamento effettuato.
In molti potrebbero subito obiettare che la camminata è più efficace per il consumo di grasso: questo concetto è vero ma assolutamente ingannevole. Proviamo a chiarire.

Se dovessimo fare un calcolo netto della quantità di grasso consumato durante le due attività, per uno stesso soggetto che percorra lo stesso numero di chilometri, la quantità di grasso consumata risulterebbe maggiore con la camminata rispetto a quello della corsa, perché effettivamente il metabolismo lipidico si realizza maggiormente con fatica cardiaca minore.
Per ottenere un consumo di grassi superiore bisognerebbe quindi camminare per molto più tempo, o in alternativa affrontare percorsi con elevate pendenze.
Ma il grande errore è sempre quello di concentrarsi solo sul breve periodo di tempo durante il quale si cammina o si corre. Senza sapere e immaginare ciò che succede in tutte le ore e giorni successivi.
La corsa in questo caso risulterebbe nettamente più dispendiosa anche per il grasso: il maggiore coinvolgimento muscolare e la frequenza cardiaca superiore andrebbero ad innescare meccanismi di tipo metabolico in tutte le ore e giorni successivi tali da comportare incrementi del consumo anche in uno stato di riposo.
Quanto finora detto è quindi relativo al discorso sul dimagrimento.
Le altre considerazioni partono necessariamente dalla consapevolezza che per correre bisogna essere in buone condizioni di salute, senza problematiche di tipo cardiovascolare, patologie articolari importanti, oltre ovviamente alla esigenza di non trovarsi in eccessivo sovrappeso.
Bisogna anche riconoscere che l’essere umano è nato per correre e che durante l’impatto del piede al suolo si realizza una trasmissione di onde d’urto che si propagano lungo tutto il corpo con interessanti effetti tonificanti e rassodanti.
Allo stesso modo la camminata risulta affascinante quanto la corsa perché consente a tantissima gente non in perfette condizioni, o avanti con gli anni, di avere una buona funzionalità cardio-respiratoria-circolatoria, di provare la sensazione della dinamicità, dello spostamento, della produzione di endorfine, adrenalina e serotonina: tutti particolari legati alla stabilità del tono dell’umore e al miglioramento di tutte le energie fisiche e mentali.

Per concludere vi confido un piccolo segreto: se desiderate fare un bel pasto trasgressivo di relax, andate a correre o a camminare poco prima di sedervi a tavola. Così facendo, l’insulina stimolata dai cibi ad alto indice glicemico (soprattutto farinacei e dolci) provvederà a veicolare buona parte di quanto ingerito e digerito nei serbatoi energetici presenti nei muscoli, nel fegato e nel torrente circolatorio. E soltanto una parte verrà depositato nei serbatoi dei grassi, in poche parole ingrasseremo molto meno.

Alfredo Stecchi
Dottore di Ricerca in Scienza dello Sport
Nutritional Sport Consultant (Miur-Cnm)
Dottore in Scienze Motorie

CORSA - Se immaginiamo una signora di 50 anni che pesa 65kg e corre 10km in circa 1 ora, il suo consumo calorico sarà: 65 x 0.9 x 10 = 585 Kcal
Durante questa corsa il consumo di grassi per la stessa persona sarà di circa 35gr.

CAMMINATA - Se immaginiamo la stessa signora di 50 anni che pesa 65kg e cammina 10km in circa 2 ore, il suo consumo calorico sarà: 65 x 0.5 x 10 = 325 Kcal
Durante questa camminata il consumo di grassi per la stessa persona sarà di circa 20gr.

Da questi calcoli bisogna evidenziare che:
- il consumo calorico risulta maggiore nella corsa che nella camminata: attenzione però, questo concetto non deve trarre in inganno, perché questo consumo va ad incrementare il consumo metabolico, per cui a riposo e soprattutto quando dormiamo i grassi saranno bruciati a dismisura.
- il consumo di grassi in percentuale è maggiore nella camminata che nella corsa sarà però necessario farlo per almeno 2 ore oppure si dovranno utilizzare percorsi prevalentemente in salita
- la scarsa quantità di grammi di grasso consumati non deve trarre in inganno perché ogni grammo di grasso corrisponde ad 8-9 Kcal.



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